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L’Intelligenza Artificiale nel marketing è l’inizio di una rivoluzione comunicativa in ambito digitale che porterà ( e in parte ha già portato) negli anni futuri cambiamenti rilevanti, come profilare meglio i consumatori e definirne le loro esigenze per avviare campagne pubblicitarie mirate. L’Ai Marketing in Italia negli ultimi tempi si sta consolidando ancora di più, abbracciando nuove aree che spostano il livello di comunicazione digitale verso uno step più strategico. Ma cosa si intende per AI marketing? Lo vedremo in questo articolo, dove andremo ad approfondirne il significato, il funzionamento e i vantaggi che può trarne un’azienda che sceglie di integrarla nel proprio sistema di promozione.
Ai marketing: cos’è e a cosa serve
Per comprendere come l’intelligenza artificiale possa essere sfruttata in un’azienda bisogna partire però prima dal definire cos’è l’AI marketing e come funziona. L’IA marketing o artificial intelligence for marketing è l’insieme delle soluzioni di intelligenza artificiale applicate nel digital marketing per affinare gli strumenti per conoscere noi stessi e in primis i consumatori al fine di convertirli con una CTA (call to action, cioè la chiamata all’azione, come acquistare un prodotto) persuasiva e personalizzata. In altre parole, l’artificial intelligence marketing è il frutto di una combinazione di algoritmi, che automatizzano funzioni complesse, e di tecniche di comunicazione pubblicitaria per supportare attività di analisi di mercato, gestione del target, creazione di contenuti e tanto altro, come vedremo dopo.
Ai marketing e comportamento utente
Usando l’intelligenza artificiale nel marketing ogni azienda ha così la possibilità di poter pianificare e implementare delle strategie di customer experience più efficaci e in linea con le aspettative dei consumatori al solo obiettivo di poter intercettare il pubblico e convertire ogni utente in lead. In altre parole: l’IA marketing permette di realizzare campagne pubblicitarie basate sui comportanti degli utenti, prevedendone il comportamento di acquisto e suggerendo al CMO (chief marketing officer) le azioni da dover applicare per affinare le tecniche di persuasione nell’ottica di una comunicazione strategica più efficace verso gli utenti in target con gli obiettivi dell’azienda. Per esempio, se si conosce le abitudini di un utente è possibile poter stabilire qual è l’orario più adatto per inviargli una newsletter, un invito all’evento aziendale più importante dell’anno, una presentazione etc mettendo in pratica l’AI email marketing.
Marketing machine: come funziona e qual è il processo dell’AI
Per arrivare alla conversone degli utenti è necessario avviare un processo di marketing machine, strutturato in 3 fasi:
- La raccolta dei dati dei potenziali clienti o in generale del pubblico in target con la campagna marketing dell’azienda
- La trasformazione dei dati in informazioni (il ragionamento), la fase più importante in cui l’ai marketing automation gioca un ruolo centrale
- La pianificazione delle strategie (l’azione) per ottenere una conversione persuasiva degli utenti in target
Usi e tecnologie dell’AIM (Artificial Intelligence Marketing)
A livello pratico l’uso dell’AIM, dunque, si traduce in :
- software che eseguono azioni o interagiscono, attraverso le parole scritte o i comandi vocali, con gli utenti finali, come l’assistente virtuale o i chatbot che di fatto costituiscono il primo contatto del customer care aziendale con il cliente;
- indicazioni personalizzate sui gusti dei clienti, cioè sistemi di raccomandazioni volti a profilare il cliente partendo da informazioni che l’utente ha fornito (per esempio un precedente acquisto).
Dal punto di vista dell’applicazione delle tecnologie questo significa poter sfruttare l’intelligenza artificiale nel digital marketing per:
- creare contenuti più persuasivi, a partire da una conoscenza dettagliata dei dati del target, con un linguaggio naturale e combinando anche video e immagini a supporto dell’elemento testuale
- guidare le scelte degli utenti tramite chatbot e assistenti virtuali basati sull’IA. Non si può infatti dimenticare quanto già oggi i consumatori utilizzino sistemi di ricerca vocale come Siri, Alexa, Cortana
- plasmare la propensione di azione e/o acquisto del target al fine di pubblicare annunci pubblicitari mirati. Ovvero realizzare campagne di pubblicità programmatiche
- modellare le azioni di marketing sulla base di un processo migliorativo che sfrutta gli algoritmi di machine learning. Un esempio chiaro è la determinazione del prezzo di uno specifico prodotto real time
- stimare le attività di lead generation tramite AI marketing automation per una probabilità di conversione più elevata e un’ottimizzazione della cosiddetta demand generation, ovvero l’acquisizione e la gestione dei potenziali clienti
I principali vantaggi dell’utilizzo di AI nel marketing di un’azienda
Chi deciderà perciò di adottare l’AI nel funnel di marketing aziendale potrà trarne grandi vantaggi:
- raccogliere dati sugli utenti da integrare nelle piattaforme di gestione delle campagne di marketing e mappare le interazioni per generare report e insight precisi
- personalizzare i contenuti con comunicazioni più coinvolgenti volte ad una specifica call to action. In tal senso l’impatto dell’intelligenza artificiale sui contenuti non deve preoccupare perché a tutti gli effetti, in verità, l’ai e il web marketing sono un connubio perfetto: da un lato infatti l’intelligenza algoritmica permette di calibrare la comunicazione in una direzione più precisa e oggettiva e dall’altro la creatività umana darà il suo contributo per un’attività di marketing di successo
- realizzare modelli predittivi sul comportamento del cliente, intercettandone interessi ed esigenze
- ottimizzare gli annunci pubblicitari, dalla scelta dei canali più adatti fino alla definizione del budget necessario per ottenere un determinato risultato
- analizzare le performance per potenziare gli investimenti
- massimizzare e diversificare il return on investment (ROI), aggiustando il tiro delle campagne verso nuovi target di mercato
- migliorare il rapporto con i clienti grazie ad un supporto o un’assistenza automatica che assicuri il primo step comunicativo laddove l’umano non possa essere presente (per esempio l’uso di chatbot per fornire assistenza ai clienti di un e-commerce nelle ore serali/notturne)
- dimezzare i tempi di decisione di un’azione di marketing in virtù dell’utilizzo di un modello di apprendimento automatico
In questo modo dunque, le aziende che decideranno di utilizzare l’intelligenza artificiale nei processi di comunicazione e marketing potranno gestire i flussi di dati, raccogliere velocemente gli insight e usarli per creare una customer experience su misura più competitiva.