Ecommerce security: come proteggere il nostro eshop B2B

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In un mondo sempre più connesso, la sicurezza di un sito web o un e-commerce B2B affronta sfide crescenti. In ambito di Ecommerce security, le transazioni aziendali su larga scala, con il loro alto valore, diventano obiettivi privilegiati per i cybercriminali, i quali hanno a disposizione un arsenale variegato per sfruttare le vulnerabilità dei sistemi. Virus, malware, software dannosi, siti web fasulli e email fuorvianti sono solo alcuni dei pericoli che le imprese devono affrontare per proteggere dati aziendali sensibili. La minaccia di ransomware, in particolare, emerge come uno dei rischi più gravi, rappresentando quasi un quarto di tutti gli attacchi. La consapevolezza che errori umani contribuiscano a tre quarti degli attacchi sottolinea la necessità di un approccio di sicurezza che consideri sia le vulnerabilità tecniche sia quelle umane.

Strategie di difesa contro le violazioni di sicurezza

Per contrastare i criminali informatici, è fondamentale adottare misure di sicurezza efficaci per proteggere le transazioni online e le informazioni sensibili dei clienti. Utilizzare gateway di pagamento sicuri, tecnologia di crittografia, firewall e processi di autenticazione robusti consente alle aziende di mantenere la conformità e proteggere l’integrità e la riservatezza dei dati. Un approccio proattivo nella gestione della sicurezza costruisce la fiducia dei clienti, facendo barriera contro minacce e tentativi di frode.

La vulnerabilità dell’e-commerce B2B

Le aziende che operano nel settore degli e-commerce B2B e i loro clienti rientrano tra i gruppi più vulnerabili agli attacchi informatici. Questa maggiore esposizione deriva da diversi fattori chiave:

  • Intrusione nel punto vendita (PoS): un attacco può offrire agli aggressori un accesso rapido alle informazioni più sensibili, inclusi dettagli finanziari e personali.
  • Dipendenza dalla tecnologia: l’e-commerce fa largo uso di applicazioni mobili e chatbot per gestire le operazioni e le transazioni, incrementando così la superficie di attacco.
  • Aggiornamento dei sistemi: la necessità di aggiornare frequentemente i sistemi e trasferire grandi quantità di dati dei clienti aumenta la vulnerabilità alle minacce cibernetiche, soprattutto durante le fasi di transizione, con possibili perdite di dati, danni finanziari e perdita della fiducia dei clienti.

Rafforzare la sicurezza cibernetica nell’e-commerce B2B

Per proteggersi da tali minacce, le aziende necessitano di soluzioni integrate che offrano una panoramica completa della propria postura di sicurezza, permettendo di rilevare e rispondere prontamente alle minacce. Di seguito, alcune strategie chiave per potenziare la sicurezza:

  • garantire la conformità alla privacy dei dati seguendo le normative specifiche di ciascuna regione, dal GDPR europeo all’Information Technology Act dell’India.
  • Proteggere i dati sensibili durante test, lanci o aggiornamenti delle app, utilizzando tecniche quali il data masking per sostituire i dati reali con dati fittizi durante i test.
  • Eliminare regolarmente i record dei clienti superflui o ridondanti dal sistema, trasferendo i dati critici a lungo termine in sezioni più sicure dell’ambiente digitale.
  • Aggiungere ulteriori livelli di sicurezza all’interfaccia utente mobile, ad esempio attraverso l’adozione dell’autenticazione multi-fattore (MFA) e la crittografia AES a 256 bit.
  • Eseguire audit di conformità alla sicurezza regolarmente per identificare e correggere potenziali vulnerabilità.

Ransomware: una grave minaccia per l’e-commerce B2B

Cos’è il ransomware? Il ransomware è una forma di attacco che cripta le informazioni vitali di un’azienda, rendendone il recupero possibile solo tramite una chiave di decrittazione in possesso dei soli attaccanti. Secondo recenti studi, ben il 78% delle aziende indiane ha subito un attacco ransomware nel 2022, un dato allarmante che solleva interrogativi sulla sicurezza dei dati e sull’integrità delle operazioni online. Questo tipo di minaccia può causare danni ben maggiori del solo costo del riscatto, incluse perdite di entrata e opportunità di business, oltre a danneggiare gravemente la reputazione dell’azienda. La creazione di backup regolari dei dati essenziali può permettere un recupero rapido in caso di attacco.

La crescente esposizione ai rischi nell’e-commerce B2B

L’espansione online delle aziende B2B, accelerata dalla pandemia, ha sollevato questioni sulla sicurezza. L’adozione di nuovi canali può creare lacune nella consapevolezza e competenza in materia di sicurezza, lasciando non indirizzate vulnerabilità che possono esporre le operazioni ad attacchi criminali.

Altri rischi da considerare in ambito Ecommerce security

L’uso di desktop remoti, gli attacchi brute force, l’ingegneria sociale tramite email, il mancato aggiornamento del software e la condivisione di sistemi rappresentano ulteriori rischi per la sicurezza delle aziende B2B nel commercio elettronico. La protezione efficace passa attraverso l’applicazione di politiche di sicurezza forti, tra cui l’uso di VPN per mantenere la privacy online, l’aggiornamento regolare dei software e l’addestramento continuo dei dipendenti per rafforzare le buone pratiche di sicurezza.

Affidati a Key-One per assicurare la migliore protezione possibile al tuo ecommerce b2b

Affrontare le sfide della sicurezza nell’e-commerce B2B richiede un impegno costante e una pianificazione strategica che puoi ottenere affidandoti agli IT specialist e Data security Manager di Key-One, digital agency di Milano.

L’evoluzione delle minacce informatiche richiede un adattamento continuo delle misure di sicurezza, con un focus particolare sulla riduzione delle vulnerabilità umane e tecnologiche. La resilienza delle aziende di fronte a queste minacce si basa sulla loro capacità di anticipare, rispondere e recuperare effettivamente dagli attacchi, salvaguardando così la fiducia dei clienti e la propria integrità di mercato.

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