Ecommerce B2B: come creare il volano del tuo business

La lead generation è un ambito in cui l’esperienza e la vision multicanale trovano la giusta ricaduta nella capacità di individuazione del pubblico potenzialmente più sensibile e propenso a convertire l’interesse in acquisto o sottoscrizione di impegno: una ricaduta, quindi, su ampi spazi operativi di monetizzazione.
La produzione di lead qualificati è di fatto il processo di consolidamento e valorizzazione degli investimenti in produzione di contenuti, in comunicazione, in advertising, che si concretizza in consumatori o buyer pronti a ricevere un contatto (telefonico, digitale, fisico, ecc.), a recarsi presso un negozio fisico, o addirittura a cercare direttamente l’azienda quando contesto e servizi proposti permettono di configurare campagne cosiddette inbound.
Abbiamo case histories di successo per molti clienti in più settori merceologici, su grossa scala o di nicchia, con organizzazioni o interlocutori che vieppiù apprezzano gli aspetti analitici e tangibili del ritorno dell’investimento (ROI) nella promozione commerciale sul canale online.
La cultura del dato e l’analiticità nell’approccio alla vendita risulteranno essenziali anche in fase di conversione in fatturato dei contatti (lead), la vendita vera e propria, collocata schematicamente nella cosiddetta “parte bassa del funnel”.
Che si tratti di aziende B2B o di realtà con un orientamento più marcatamente B2C, utilizziamo e-mail, LinkedIn, Google Ads, sponsorizzazioni su social e annunci PPC per avvicinare e qualificare potenziali clienti interessati. Lead che vengono “alimentati” (nurturing) attraverso processi di marketing automation (MQL – Marketing Qualified Lead) fino al livello adeguato di profilazione utile alla forza vendite (SQL – Sales Qualified Lead).
Al solito, come consuetudine nel canale digital, hanno importante impatto positivo la qualità distintiva ed accattivante del mood comunicativo nel presentare il brand nei vari canali.
Nel nostro approccio combiniamo:
Fattore rilevante in tutti nostri casi di successo è il processo collaborativo di coinvolgimento e condivisione, sia per attività e dati di ritorno, sia per la costante cura del tone of voice comunicativo. Tutto concorre alla qualità e “freschezza” dei dati che popoleranno funnel e CRM.
L’azienda / brand nostro cliente è essenziale per:
Da parte nostra, avviati i piani, prevediamo una periodica reportistica con condivisione di azioni e correttivi per l’ottimizzazione, e spunti, sempre, per i possibili margini di ulteriore crescita.
Funnel Design
Media Planning
Ads e Social
La strutturazione di un funnel ottimizzato nei suoi molteplici touch point di accesso (digitali ma anche fisici) e nella ragionata canalizzazione per media di comunicazione e stadio di profilazione del cliente prospettico (prospect) richiede una attenta attività di analisi di target e kpi nella implementazione operativa della Digital Strategy.
Scopri di piùI media vengono programmati con logiche strutturate e con metriche e KPI (Key Performance Indicators) ben definiti che sfruttino al meglio la misurabilità delle attività sui canali di comunicazione (traffico generato, reazioni dei clienti, manifestazioni di interesse), e con annunci mirati (video, post, messaggi, storie) in funzione della posizione del singolo consumatore (prospect) lungo il funnel che lo guida virtualmente nel processo decisionale per l’acquisto.
Scopri di piùIl Remarketing rappresenta l’opportunità di riconnettersi e rivolgersi a un pubblico che ha precedentemente interagito ad esempio con il proprio sito web.
Scopri di più