Web & Tech
Sviluppo web e mobile first
User experience e sviluppo mobile first nella creazione e realizzazione siti web
Una UX (User Experience) immediata è il primo passo per garantire una navigazione dell’utente semplice, veloce e soprattutto intuitiva, che permetta quindi di incrementare il tasso di conversione di un sito web o di un e-commerce, e che si traduca per un’azienda in maggiori guadagni.
Per capire quanto sia importante parlare di progettare una UX mobile first dobbiamo partire dai dati.
Secondo i dati Audiweb, a Settembre 2022 la fruizione dei contenuti da dispositivi mobile, quindi smartphone, ha raggiunto il 91% della popolazione tra i 18 e i 74 anni (*fonte Audiweb).
Lo sviluppo di siti web va quindi sempre più spesso realizzato pensando alla versione mobile, disegnando un prodotto digitale partendo dai bisogni degli utenti. Infatti solo soddisfacendo le necessità degli utenti è possibile far crescere il proprio business online.
D’altronde è proprio la UX ad aver determinato il successo di siti come Amazon o altri colossi sul mercato, dato che impatta notevolmente su azioni di marketing, visibilità, visual design, branding. Non solo, Google valuta il ranking di un sito anche dalla user experience per fattori come la rapidità di caricamento di una pagina, la risposta del server, la correttezza del codice e la compatibilità con i differenti browser. Più un sito fornisce un’esperienza utile e ricca per l’utente e più scala le posizioni sui motori di ricerca e aumenta il tasso di interesse degli utenti.
SEO e UX influenzano il ranking di un sito
Seo e user experience di fatto influenzano il ranking e perciò è fondamentale porre attenzione a 4 aspetti fondamentali che possano essere decisivi a livello strategico:
- Comprendere la target audience, ponendosi domande del tipo “ qual è il pubblico di destinazione? Cosa cerca? Come cerca le informazioni? Che azioni compie sul sito?”, interrogativi chiave che Google in un certo senso considera per valutare quanto effettivamente il sito risponda agli intenti di chi cerca. Per cui da una parte la SEO fa sì che l’utente, tramite determinate parole chiavi, atterri su una specifica pagina, l’ux poi deve fare in modo che questo rimanga più tempo sulla pagina e compia l’azione desiderata (es. cliccare, comprare etc)
- Assicurarsi che il sito sia ben ottimizzato con le giuste parole chiave e che il risultato di ricerca mostrato all’utente sia pertinente a ciò che vuol sapere, intercettando le sue richieste. Infatti se un utente atterra su un sito dove trova contenuti di valore il tempo di permanenza sulle pagine sarà più alto
- Considerare che l’architettura del sito, cioè come le pagine scorrono sul sito, sia ben performante in modo che per Google risulti facilmente navigabile e dunque più visibile per gli utenti
- Predisporre un design responsive per i dispositivi mobile, in quanto fattore determinante per l’user experience, giacché la maggior parte degli utenti navigano tramite smartphone. Ciò significa che bisogna prima di tutto migliorare la leggibilità dei contenuti, scegliendo un carattere e delle dimensioni appropriate allo schermo. Migliorando ogni aspetto dell’ux si avranno migliori probabilità che aumenti il tasso di conversione.
Guida alla user experience nella navigazione
È altresì importante anche porsi determinate domande volte a garantire che sul sito o tramite lo sviluppo di un sito si fornisca all’utente ciò che gli occorre. Per esempio, ci sono informazioni sufficientemente chiare per l’utente affinché comprenda cosa debba fare, come navigare sul sito? È prevista una sezione FAQ che possa guidare l’utente? I visitatori del sito hanno la possibilità di lasciare un feedback (una recensione) al fine di poter eventualmente migliorare qualche aspetto? In caso di e-shop, l’utente viene informato sulle tempistiche che ha per completare un’operazione? (es. l’acquisto di un determinato prodotto inserito nel carrello)? Può vedere sempre il numero di prodotti nel carrello o la disponibilità di un articolo? Sono state indicate con chiarezza i costi per le spese di spedizione? C’è un’area di registrazione o log-in per l’utente? Può condividere un contenuto sui canali social? Ci sono pagine specifiche sulla policy e sulla privacy che l’utente possa consultare? E queste sono poste ben visibili? Insomma, tramite una serie di interrogativi è possibile mettersi nei panni dell’utente e valutare tempestivamente se il sito offra una user experience a regola d’arte.
I siti web e gli shop sviluppati da Key-One, web agency di Milano, permettono di segmentare e profilare gli utenti al fine di offrire loro esperienze di acquisto, personalizzate e uniche (Customer Journey).
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